Come funziona la stampa laser per transfer
Si tratta di un particolare tipo di stampa detta a sublimazione o sublimatica che fissa l’inchiostro detto a sublimazione o sublimatico su tessuti fatti di poliestere, su lastre di alluminio, vetro o su piastrelle.
Per sublimazione si intende il “fenomeno consistente nel passaggio di una sostanza dallo stato solido allo stato aeriforme direttamente, senza passare per lo stato liquido.”
Fonte: sublimazióne
Il principale utilizzo è nel campo dell’abbigliamento: utilizzate per stampare qualsiasi immagine su tessuto, permettendo una personalizzazione dei prodotti praticamente infinita. Con una resa in termini di qualità, definizione e colori notevole.
Trova applicazione anche nella vendita di oggettistica poiché in grado si stampare su alluminio, piastrelle, vetro in formato lastra. Come ad esempio piatti, tazze, tazzine, vasi, bomboniere e tanti altri oggetti di uso comune.
Due modalità: diretta e indiretta
Potrete scegliere di acquistare la stampante laser per transfer a seconda della modalità di stampa che più vi piace:
- Diretta – il modo più facile da eseguire, stampa l’immagine direttamente sul tessuto o sul materiale scelto;
- Indiretta – questa modalità prevede la stampa speculare dell’immagine su carta transfer che sarà poi trasferita in un secondo passaggio, rendendola leggibile dal verso giusto.
Fogli transfer
Ovviamente non potrete utilizzare questa stampante sui classici fogli ma bisognerà procurarsi dei fogli in carta transfer per poterli utilizzare con la stampante laser.
Inoltre, la loro applicazione avviene utilizzando la termopressa, lasciando sul tessuto la stampa scelta in forma di un sottile strato di colori. Di solito l’operazione richiede una manciata di secondi, una ventina circa, poiché la pressa raggiunge temperature elevate (circa 180°) per permettere al colore di fissarsi in modo permanente sul tessuto o sul materiale scelto.
La scelta della tipologia di termopressa dipenderà dal tipo di supporto che dovrà trasferire.
“La pressa a caldo (o termopressa) è un macchinario utilizzato per stampare su un substrato (ad esempio un tessuto) attraverso l’applicazione di calore e un’adeguata pressione per un certo lasso di tempo.
È costituita fondamentalmente da due elementi: un piano di lavoro ed un piano riscaldato. Il piano riscaldato, generalmente in alluminio, funziona tramite una resistenza interna, che converte l’energia elettrica in calore.”
Fonte: Pressa a caldo
Per chi volesse fare un lavoro impeccabile, sui tessuti bianchi è consigliato l’utilizzo di carta anti ingiallimento durante la stampa per fornire una protezione in più in modo da evitare che in futuro il tessuto rovinandosi ingiallisca.
Formato A3 oppure A4
Un altro fattore importante da considerare prima dell’acquisto è il formato della stampante. La scelta da fare dipenderà principalmente dalle vostre esigenze.
- Formato A3: stampe fino a 29,7 x 42 cm, costo più elevato
- Formato A4: stampe fino a 21×29,7 cm, costo più contenuto
Software dedicati
Nella scelta della stampante laser per transfer, la presenza di un software per guidarvi durante il processo d’installazione sarà molto utile. La soluzione migliore è ricevere al momento dell’acquisto della stampante un driver auto-installante, compatibile con le diverse versioni dei principali computer e tablet.
Sarà buona norma da parte dell’azienda fornire anche una copia scaricabile gratuitamente sul proprio sito.
Questa tipologia di programmi è appositamente studiata per regolare e migliorare i contorni dell’immagine.
Insomma, evitano che si formino sbavature, scontornature o distorsioni della foto da cui si parte per stampare. Pertanto, l’installazione è un momento fondamentale, assolutamente da non sottovalutare.
Stampante laser autoscontornante
Meglio scegliere un modello di stampante per transfer che sia autoscontornante. Il vantaggio consiste nel non avere tracce sul tessuto o sugli altri materiali su cui si andrà a stampare dello sfondo bianco presente sull’immagine da riprodurvi.
Inoltre, se la stampante è autoscontornante non necessiterà nemmeno di materiale extra in plastica quale supporto della stampa.
Insomma, potrete utilizzare l’immagine così com’è, senza bisogno di ritagliarla o trasformarne il formato in PNG.
Avere un’immagine nel formato PNG – Portable Network Graphic permette di renderla trasparente, eliminando lo sfondo e lasciandone solo i contorni.
Marchio CE
Per questa tipologia di stampanti è necessario più che mai, soprattutto se utilizzate in laboratori adibiti alla vendita a terzi dei prodotti realizzati, la certificazione CE per assicurare che si rispettino le norme europee in materia.
Una stampa di tali certificazioni vi eviterà di incorrere in ingenti sanzioni.
Corsi di formazione, assistenza e garanzia
Trattandosi di un dispositivo elettronico complesso, vi suggeriamo di scegliere uno dei brand che offra dei corsi di formazione.
Un’ottima soluzione per imparare a padroneggiare come si deve la particolare arte di questa tipologia di stampa, così da non sprecare inchiostro, materiali e tempo in tentativi finiti male.
Altrettanto importante è l’assistenza tecnica da parte del venditore: durante l’utilizzo può capitare di avere problemi di vario genere e un esperto a disposizione per risolverli è un dettaglio non da poco, soprattutto se si hanno scadenze da rispettare per le consegne delle stampe.
Un punto di riferimento fisico, unito all’assistenza clienti via mail e telefono, con persone preparate pronte ad aiutarvi sono quello che ci vuole in questi casi
Alcuni venditori hanno anche realizzato dei video tutorial dedicati ai propri clienti: un aiuto visivo che mostri passo passo come procedere durante l’installazione e la stampa.
Visti i costi elevati di queste stampanti, la garanzia deve essere un fattore imprescindibile nella scelta d’acquisto. Una copertura di almeno due anni è l’ideale, meglio ancora se con la possibilità d’estensione a tre o cinque anni.
Importante è anche la disponibilità di ricambi per la sostituzione tempestiva in caso di rottura durante l’utilizzo.
Costi elevati
I costi di queste particolari stampanti laser sono nettamente più alti di quelle classiche. Prevedono una tecnologia particolare che richiede materiali e strutture sofisticati.
I prezzi variano molto a secondo del modello, partendo da un minimo di 300 euro per quelli più semplici, fino ad arrivare a 6000 euro per i macchinari più grandi e complessi.
Visti i costi abbastanza proibitivi, un’opzione offerta da molti produttori è la rateizzazione del pagamento, dando la possibilità di pagare in rate mensili l’intero importo dovuto.