A differenza delle comuni stampanti inkjet, le stampanti laser utilizzano un tamburo fotosensibile e un laser per imprimere le immagini sulla carta, un metodo estremamente più rapido e preciso di quello utilizzato dalle loro progenitrici. Le stampanti laser sono generalmente più grandi di quelle ad inchiostro, e permettono di stampare anche una maggiore quantità di fogli al minuto (tra le 10 e le 15 pagine circa), per questo motivo sono sicuramente indicate per chi ne abbia esigenza in ambito lavorativo.
Rispetto ai modelli a inchiostro questo genere di stampanti sono l’ideale per stampare testi, mentre la qualità dei colori è sicuramente più vicina alla realtà in quella ottenuta attraverso la stampa a inchiostro, che permette di ottenere colorazione più profonde e veritiere.
Ciò nonostante si tratta di strumenti altamente efficienti, e che sicuramente potranno tornarci utili anche per la stampa non professionale di immagini. I prezzi sul mercato variano a seconda dei modelli e delle numerose funzionalità messe a disposizione da questi dispositivi, che sono ormai approfonditamente studiati per accontentare le esigenze dei consumatori di tutto il mondo, e i loro portafogli. I prezzi dei modelli di fascia medio bassa partono dai 50 euro, ma possono superare anche i 1000 nei modelli altamente professionali.
Sostanzialmente le stampanti laser differiscono l’una dall’altra a seconda delle numerose funzionalità che siano in grado di svolgere. Studiate per venire incontro alle esigenze di chiunque necessiti di stampare anche un grande numero di pagine al giorno, queste macchine possono essere integrate con la tecnologia Wireless, Bluetooth, NFC e Ethernet. Una stampante senza fili potrebbe rivelarsi l’ideale per chi necessitasse di utilizzarla in un ufficio, e quindi di collegare ad essa diversi dispositivi contemporaneamente.
Tra le varie caratteristiche e funzionalità sarà ovviamente prevista la qualità di stampa, la possibilità di stampare fronte/retro in automatico, oppure quella di mettere la stampante a disposizione di un’intera rete di dispositivi (funzionalità estremamente utile per chi volesse collegarla a uno o più computer presenti nel proprio posto di lavoro). L’offerta sul mercato è veramente ampia, e per questo sarà semplicissimo scegliere la macchina più adatta alle proprie esigenze dopo aver vagliato attentamente le caratteristiche elencate dalla scheda tecnica di ciascun prodotto.
Generalmente questi modelli sono decisamente più grandi e meno compatti dei modelli a inchiostro, per questo è fondamentale prendere le misure dello spazio in cui si abbia intenzione di posizionare la stampante prima dell’acquisto. Generalmente questi prodotti possono aggirarsi intorno ai 60 cm d’altezza, di lunghezza e di profondità, per un peso attorno ai 20 kg. Ovviamente queste misure sono approssimative, e riguardano la maggior parte dei modelli presenti in commercio, ma sarà possibile trovarne anche di leggermente più piccole o più grandi.
Essendo strumenti particolarmente pesanti e delicati, si sconsiglia di cambiare loro di posto troppo spesso una volta dopo averli disimballati. Un’altra caratteristica fondamentale da visionare prima dell’acquisto è la lunghezza del cavo d’alimentazione, così da poter posizionare il dispositivo direttamente vicino ad una presa elettrica, o acquistare un giusto tipo di prolunga.
Le stampanti laser generalmente non sono compatte come gli altri modelli, ma anzi possono essere vendute insieme a degli appositi cassetti e vassoi, in cui verranno alloggiate le risme di carta prima e dopo il processo di stampa.
In commercio esistono delle stampanti laser in grado di svolgere efficacemente anche la funzione di scanner, fotocopiatrice, stampante e fax. Rappresentano sicuramente l’ideale per chi lavora in ufficio e abbia l’esigenza di acquistare un prodotto in grado di svolgere più di una funzione allo stesso tempo, così da non dover acquistare i diversi macchinari preposti a questi scopi. Il prezzo di questi prodotti può essere leggermente superiore rispetto a quello delle comuni stampanti laser (dai 100 euro in su).
Nella scheda tecnica di ciascun prodotto è indicato anche il numero di fogli che l’apparecchio è in grado di stampare nell’arco di un mese. Generalmente è indicato nelle specifiche di ciascun prodotto e pertanto sarà facile stabilire già da prima dell’acquisto se un determinato di tipo di stampante possa fare al caso nostro.
Di solito anche i modelli più basilari consentono di stampare una mole di circa 4.000 pagine al mese, ma è sempre bene cercare di non sovraccaricare di lavoro questi dispositivi attenendosi scrupolosamente a quanto scritto nelle specifiche tecniche.
Le stampanti laser sono l’ideale per chi avesse necessità di stampare numerose pagine di testo, e che per questo fosse alla ricerca di un dispositivo rapido ed efficace. Generalmente vengono sconsigliate per la stampa d’immagini e fotografie, anzitutto per la qualità della resa e poi per il costo dei toner di ricarica. Ciò nonostante si tratta di strumenti abbastanza efficaci anche per la stampa di immagini.
I moderni modelli di stampanti laser offrono in genere la possibilità di collegarsi a più di un dispositivo senza l’utilizzo di fili. Una stampante wireless potrebbe rivelarsi estremamente efficace per l’utilizzo da parte di più computer contemporaneamente (come in un piccolo ufficio).
Oltre alla connessione Wi-Fi, potrebbe essere dotata di cavo di rete o accesso USB, così che potremmo utilizzarla anche qualora il routher fosse momentaneamente fuori uso. Insieme alle periferiche una buona stampante dovrebbe poter permettere di stampare i documenti per mezzo di una comune chiavetta USB, per cui potrebbero essere previsti 1 o più accessi.
La RAM altro non è che la memoria della nostra stampante. A una RAM maggiore corrisponderà una velocità maggiore, e quindi una prestazione migliore effettuata dalla nostra stampante. Molte stampanti offrono oggi la possibilità di espandere la RAM anche in un momento successivo all’acquisto, ma per assicurarci una stampante efficace e di fascia di prezzo medio-bassa sarebbe consigliabile puntare a un modello che abbia almeno tra i 6 e gli 8 MB di RAM integrati. Il CPU è il processore del dispositivo, e anch’esso può influire positivamente sulla velocità e sulle performance di stampa.
A seconda dell’uso che dovremo farne, una caratteristica imprescindibile della nostra stampante laser dovrà essere una buona qualità di stampa. Per stampare immagini a colori l’ideale sarebbe una stampante a inchiostro, ma a seconda delle nostre esigenze potremo trovare stampanti laser in grado di svolgere discretamente anche questo genere di funzione.
La qualità di stampa sarà sicuramente influenzata dal colore e dalla qualità della carta utilizzata, per questo è consigliabile scegliere un dispositivo in grado di stampare su diversi tipi di carta (come quella fotografica, ad esempio).
La risoluzione di questo genere di strumenti in genere è di 600×600 dpi, ma se la nostra intenzione è quella di utilizzarla per stampare immagini e fotografie dovremo puntare a modelli in grado di stampare le immagini a una risoluzione maggiore (almeno 1200×1200 dpi). I dpi sono i cosiddetti punti x pollice, ovvero la quantità d’informazioni grafiche che il dispositivo sia in grado di riprodurre sulla carta stampata: maggiore è il numero dei dpi, maggiore sarà la qualità della resa fotografica.
La risoluzione, nel caso avessimo scelto un modello dotato di scanner e fax, sarà espressa in DPI anche in questo caso, e potrebbe essere meno alta rispetto a quella prevista per il funzionamento di stampa.
Le sigle PPM, CPM e IPM significano rispettivamente: pagine per minuto, carattere per minuto e immagini per minuto. Ovviamente si riferiscono alla capacità della stampante di realizzare una di queste diverse funzionalità per minuto. Generalmente, per pagine di solo testo, le stampanti laser impiegano anche un solo minuto per stamparne circa 10, si tratta per questo di prodotti estremamente più veloci presenti in commercio. Il tempo potrà essere maggiore (così come la quantità di toner e i consumi) per la realizzazione d’immagini fotografiche.
Le stampanti al LED sono dei modelli di stampanti laser provvisti di una luce al LED integrata. Si tratta di modelli più evoluti, che garantiscono estrema precisione e qualità nella realizzazione della stampa, oltre a un notevole risparmio sui consumi. Si tratta di macchinari estremamente performanti, e che non hanno nulla da invidiare alle comuni tipologie di stampanti laser.
L’ingombro di questo genere di prodotti è sicuramente più discreto di quello delle comuni stampanti laser, e per questo potrebbero rivelarsi più adatte anche per chi avesse intenzione di posizionarla su un ripiano o su una scrivania. In generale non esistono differenze particolarmente marcate fra la resa dei due prodotti, e il costo è grosso modo paritario.
Prima di acquistare una stampante laser è di fondamentale importanza visionare se sia compatibile con il sistema operativo del/i dispositivo/i a cui abbiamo intenzione di collegarla. Oltre a questo dovremo sicuramente assicurarci che la dimensione dello strumento sia quella adatta alle nostre esigenze e che il costo dei toner di ricambio sia accessibile, così come la loro reperibilità. I toner per questo genere di stampanti possono arrivare a costare anche 50 euro per la stampa di 1000 fogli circa.
Il prezzo è decisamente alto rispetto a quello delle stampanti a inchiostro, ma è decisamente più conveniente in proporzione al numero di pagine stampate e alla precisione di stampa.
Prima di acquistare i toner, se non specifici per la marca della nostra stampante laser, è sicuramente consigliabile visionare le recensioni dei consumatori per non incorrere nell’errore di acquistare un prodotto poco efficace o che addirittura possa guastare irreparabilmente il nostro dispositivo.
I toner esausti vanno sempre smaltiti presso un centro di raccolta specializzato, e mai buttati nella comune pattumiera: si tratta di prodotti estremamente inquinanti.
Altre caratteristiche su cui potremmo basare la nostra scelta sono il numero di funzionalità, i consumi e la rumorosità di questo genere di prodotto. Le prime due caratteristiche sono verificabili grazie alle specifiche tecniche di ciascun prodotto, per quanto riguarda la rumorosità invece sarà bene informarsi attraverso le recensioni degli altri consumatori, specialmente se è nostra intenzione utilizzare questo genere di dispositivo anche per molte ore al giorno. Generalmente le stampanti laser sono più rumorose di quelle a inchiostro.
Alcuni modelli di stampante, solitamente progettati per uso ufficio, sono dotati di un sistema di connessione di rete tra più dispositivi, così che sia possibile collegarle anche a più di un computer alla volta. Queste stampanti “intelligenti” sono in grado di smistare i vari ordini ricevuti dagli operatori, in modo da dare la precedenza a chi abbia richiesto per primo di stampare dalla sua postazione. Generalmente sono dotate di pratici cassetti dove i fogli, una volta stampati, vengono spinti all’interno.
Col passare del tempo e la sempre maggiore offerta sul mercato, anche il design di questi prodotti si è sempre più modernizzato per essere al passo coi tempo e allo stesso tempo essere più facilmente intuitivo per i consumatori. Un display digitale influirà sicuramente sul costo finale della nostra stampante, ma potrebbe rivelarsi di più facile lettura. Del resto un diplay digitale sarà sicuramente più delicato rispetto ad uno analogico, pertanto è consigliabile utilizzarlo con le dovute accortezze.
Prima di acquistare qualsiasi oggetto elettronico, la cosa migliore da fare è leggere sulla scheda tecnica quali siano le funzionalità svolte e le recensioni dei consumatori in merito. Per quanto riguarda questo genere di prodotto, una rilevanza fondamentale la avranno anche i toner di ricambio, il loro costo e la loro reperibilità.
In molti infatti lamentano di aver acquistato una stampante ad un ottimo prezzo e di non aver poi trovato dei toner compatibili se non a prezzi esagerati. Sicuramente i toner per questo tipo di stampante hanno un costo maggioritario rispetto a quello degli inchiostri utilizzati per le comuni stampanti inkjet, ma su internet è facile confrontare i prezzi e selezionare fin da subito le stampanti compatibili con le marche di toner più diffuse in commercio.
Sulla scheda tecnica sarà possibile verificare anche il tipo di funzionalità svolte, la qualità di stampa, la memoria, la risoluzione e tutte le ulteriori specifiche tecniche.
Se la nostra intenzione è quella di stampare anche molte pagine al giorno, una funzione di cui non potremo sicuramente fare a meno, e che potrà esserci utile anche per risparmiare, è quella di stampa fronte/retro. I dispositivi provvisti di questa funzione, attraverso un sistema di rulli, sono in grado di stampare autonomamente sia sulla parte anteriore che posteriore di ogni singola pagina, senza bisogno di un intervento manuale.
Si tratta di una funzione estremamente pratica, ormai prevista da una gran parte di dispositivi laser oggi in commercio. Prima dell’acquisto è fondamentale accertarsi che la stampante a cui siamo interessati sia in grado di svolgere questa funzione, specie se la necessità è quella di stampare un gran numero di testi ogni giorno.
Il toner, ossia lo sviluppatore a secco, è una polvere finissima usata nel processo xerografico che permette di riprodurre testi e immagini sulla carta stampata. Per le stampanti laser i toner in commercio sono reperibili nei 4 colori fondamentali utilizzati dalla quadricromia, e cioè ciano, magenta, giallo e nero. Con la sovrapposizione di questi 4 colori è possibile ottenere, visivamente, tutti gli altri.
Qualora non si avesse intenzione di realizzare stampe a colori è possibile acquistare unicamente il toner di colore nero o una stampante predisposta solamente alla stampa in bianco e nero (monocromatica), con un notevole risparmio sia di materiali che sullo strumento in sé.
Anzitutto il primo vantaggio di questo genere di prodotto riguarda la velocità di stampa rispetto ai prodotti a inchiostro. Con una stampante di questo tipo si potranno stampare dai 10-15 fogli al minuto, e quindi anche migliaia di pagine al giorno. Un altro indiscutibile vantaggio riguarda i toner, che a differenza delle cartucce a inchiostro non corrono il pericolo di seccare anche qualora la stampante restasse inattiva per diverso tempo. Inoltre, a differenza delle cartucce a inchiostro, i toner assicurano che la stampa sia precisa anche senza dover attendere l’asciugatura, mentre con i modelli inkjet è possibile che qualche macchia d’inchiostro si depositi sulle pagine del documento.
Generalmente le stampanti laser sono dotate di un meccanismo che sprigiona aria calda sui fogli stampati mentre essi fuoriescono dal dispositivo, assicurando che i residui di toner non macchino i possibili fogli successivi.
Sicuramente un fattore importante da valutare prima dell’acquisto è quello riguardante la gestione della carta della nostra stampante. I modelli laser sono generalmente costruiti per contenere le risme di carta al proprio interno e gestire autonomamente il ritmo dei fogli in entrata e in uscita durante il procedimento di stampa.
La gestione riguarda anche il tipo di formato su cui la stampante sarà in grado di lavorare: generalmente il più utilizzato è il comune foglio A4 (210 per 297 mm) ma molte stampanti possono supportare anche formati di diverse dimensioni.
La grammatura della carta indica invece il suo spessore ed è indicata dalla sigla g/m². Anche questo parametro è sicuramente visionabile sulla scheda tecnica del prodotto. Generalmente per un comune foglio A4 la grammatura corrisponderà a 64 g/m², ma a seconda della tipologia di carta potrebbe essere superiore o inferiore.
Nonostante abbiano sicuramente bisogno di minor manutenzione rispetto ai comuni modelli a inchiostro, anche questa tipologia di stampanti richiedono alcune accortezze per lavorare in maniera ottimale e durare più a lungo nel tempo. Oltre a sincerarsi di aver tolto la polvere che può poggiarsi ogni giorno sopra il nostro dispositivo, periodicamente si dovrà effettuare il controllo dei filtri all’ozono, in cui si potrebbero depositare polvere e ulteriori residui di stampa. Meglio non utilizzare alcool o detergenti aggressivi per la pulizia di questi prodotti, che hanno componenti molto delicate.